Benvenuti nei Gruppi di Ricerca Ecologica Liguria !

Apre la pagina della sezione ligure dei G.R.E., Gruppi di Ricerca Ecologica. Un cordiale benvenuto a tutti, a chi ci conosce già e a chi, magari per caso, è capitato sul nostro portale.
Chi siamo, che cosa vogliamo? I GRE sono una sigla ormai consolidata: operano dalla fine degli anni Settanta, sono riconosciuti a livello nazionale e hanno all’attivo una lunga storia di azioni e interventi nel campo della salvaguardia ambientale, della tutela del territorio e nella gestione di spazi ecologici. Il nostro obiettivo è realizzare un ambientalismo di prossimità, vicino alla gente, lontano dalle ideologie che cercano di appropriarsi dei temi ambientali, soprattutto capace di coniugare il rispetto del creato, dei viventi e delle risorse con le esigenze dell’uomo concreto, che vive e veste panni.

Siamo estranei all’ambientalismo che disprezza l’uomo, ma sappiamo che il ruolo della nostra specie- l’animale politico, sociale e razionale di Aristotele dalla scintilla divina – è quello di custodire, non di tradire, saccheggiare o distruggere la natura. Abbiamo ricevuto la Terra in affidamento dalle generazioni che ci hanno preceduto: abbiamo il dovere di consegnarla a chi si seguirà intatta e se possibile in migliori condizioni.
Lavoreremo sul campo: ci tireremo su le maniche ogni volta che sarà necessario, per collaborare alla pulizia delle coste e del territorio; saremo inflessibili nel chiedere alle istituzioni il massimo impegno per la tenuta dei parchi, delle spiagge, dei sentieri e delle nostre montagne. Vogliamo discutere con le istituzioni e con la società civile sui temi della compatibilità delle industrie, delle infrastrutture e della difesa dei beni comuni: l’acqua pubblica, l’aria respirabile, la salute umana e animale, il verde fruibile per tutti e da tutti custodito.
La difesa dell’ambiente e la tutela ecologica sono aspetti fondamentali di un principio più grande: il concetto di limite, la serena ma fermissima convinzione che l’uomo non può depredare il pianeta; la certezza che la ragione economica è movente rispettabile, ma non unico né tantomeno superiore alla tutela della natura, dell’equilibrio e della conservazione dell’unico habitat che possediamo: la Terra.
Il consumismo, la triste triade “produci, consuma, crepa” non ci interessa e non ci appartiene. In questo senso, vogliamo contribuire a “decolonizzare“ l’immaginario collettivo dominante, fatto di possesso, sfruttamento indiscriminato, indifferenza per quanto accadrà domani. La Liguria, anche di recente, ha subito ferite gravissime dovute all’incuria nei confronti del territorio, nonché al dominio della ragione economica: frane, abbandono di vaste aree della regione, cementificazione selvaggia, dissesto idrogeologico.
Davvero, c’è tanto lavoro da fare, per tutti e per ciascuno. Abbiamo bisogno di voi. Da parte nostra, metteremo in campo volontà, esperienza, l’aiuto di una struttura consolidata e di competenze scientifiche e giuridiche.
Non resta che metterci al lavoro, tutti insieme, per la natura, l’ambiente, la nostra terra, la nostra gente.