VERGOGNOSO ACCORDO GOVERNO – AUTOSTRADE

Competenza, Passione e un cuore che batte a Destra.

VERGOGNOSO ACCORDO GOVERNO – AUTOSTRADE

Mi fa male il mio paese, scriveva il poeta Robert Brasillach, parlando della sua Francia divisa della seconda guerra mondiale. Anche a noi, troppo spesso, fa male l’Italia e qualche volta ci fa anche vergognare. E’ il caso del vergognoso accordo tra governo e Autostrade, la società dei Benetton, le cui condotte hanno portato alla tragedia del Ponte Morandi.

La Corte dei Conti, massimo organo contabile dello Stato, ha dato il via libera alla vendita del sistema autostradale al consorzio composto da Cassa Depositi e Prestiti, l’ultima banca pubblica, e dai fondi internazionali Blackstone e Macquarie. La montagna ha partorito il topolino: quelli che avrebbero dovuto rivoltare l’Italia come un calzino partirono per suonare e furono suonati. Ricordiamo tutti le roboanti dichiarazioni di Di Maio, Toninelli e degli altri grillini; dovevano cacciare i Benetton e questo è il risultato. Risarcimenti per le vittime assolutamente deludenti e ora lo sfregio: rivendono a carissimo prezzo quello che avevano acquisito dai governi di centrosinistra a prezzo di favore. Hanno mal gestito Autostrade, un immenso rubinetto di denaro liquido aperto h.24, hanno risparmiato su tutto, tranne sui profitti degli azionisti e le retribuzioni milionarie dei dirigenti; in più hanno sulla coscienza quarantatré morti, i feriti, il dolore, il danno immenso inferto all’economia non solo genovese.

Tutto dimenticato, amiconi come prima. Pagheremo caro, noi contribuenti, il ritorno in mani pubbliche di un’infrastruttura cruciale, costruita con il sudore degli italiani. A noi il danno, alle vittime la beffa e l’umiliazione, a lorsignori un altro fiume di denaro. Il Comitato delle Vittime parla giustamente “della più grande vergogna mai vista in Italia”. Aggiungono, con il cupo sarcasmo di chi non crede più alle parole di un governo nemico che “tutti coloro che hanno contribuito a questo scempio dovrebbero restare chiusi in casa per sempre, per espiare le loro colpe, ma alcuni li vediamo già gongolanti in attesa della prossima grigliata”. A casa, o meglio chiusi in carcere. E invece no, un altro scandalo di quelli che rendono l’Italia del potere indegna dei suoi cittadini.

Nel rinnovare il cordoglio alle vittime, non possiamo che restare allibiti. Chi ha mal gestito, realizzato profitti miliardari, adesso si libera di un asset scottante e si arricchisce ulteriormente con il denaro di tutti. E’ L’Italia che non ci piace e che dobbiamo assolutamente cambiare. Per farlo, diciamolo con franchezza, non basterà andare al governo: bisognerà essere abbastanza forti da andare al potere, che è un’altra cosa, e spazzare via l’Italia peggiore, quella del compromesso, degli amici degli amici, della corruzione, della dilapidazione del patrimonio pubblico e del denaro dei cittadini.

Quanto a chi sta al governo, anche loro dovrebbero chiudersi in casa e non uscire mai più: il lockdown perpetuo di chi ha svenduto una volta di più il Bel Paese